La Valle Sacra, situata tra la Valle Soana e la Valchiusella, è un luogo facilmente raggiungibile da Castellamonte e offre numerose opportunità per le attività all’aperto. Qui è possibile fare tranquille passeggiate in luoghi incantevoli, adatte anche ai bambini, nonché affrontare sentieri più impegnativi per gli appassionati di trekking e mountain bike.
La valle è ricca di edifici religiosi, tra cui il famoso Santuario di Santa Elisabetta. Chi ama scoprire chiese e cappelle può trovare molte sorprese lungo la salita verso le montagne della valle. L’appellativo “Sacra” è stato utilizzato da Costantino Nigra, illustre abitante della valle nel XIX secolo, nelle sue opere letterarie e negli studi sul teatro popolare religioso della zona. In passato, la valle era conosciuta come “Valle di Castelnuovo”, prendendo il nome da Villa Castelnuovo, un possedimento dei San Martino Castelnuovo sin dal XII secolo.
L’ultimo comune della Valle Sacra è Castelnuovo Nigra, formato dall’unione dei centri urbani di Villa Castelnuovo e Sale. Questo comune è stato dedicato al diplomatico e letterato Costantino Nigra, che ha dato prestigio all’intera valle. Nella zona sono state create tre aree attrezzate con tavoli da picnic, da cui si può ammirare una splendida vista panoramica sul Canavese: Pian delle Nere, Palasot (1000 m) e Bric Filia (760 m). Quest’ultima area dispone anche di un percorso didattico naturalistico accessibile anche ai visitatori con disabilità visiva. Vale la pena fare un’escursione al Pian delle Nere tra aprile e maggio per ammirare la straordinaria fioritura dei narcisi. Nel centro del paese è possibile ammirare anche i Presepi murali in ceramica, opere realizzate in collaborazione con l’Associazione Artisti della Ceramica di Castellamonte, che ricordano il forte legame con la religiosità della valle.
La valle è punteggiata da santuari, chiese e cappelle. A Castelnuovo Nigra si trova la Cappella della Visitazione, mentre a Colleretto Castelnuovo si trova il Santuario Santa Elisabetta. Altri luoghi di interesse includono la Cappella di Belice a Chiesanuova, il Santuario di Piova a Cintano e il monumento al Basilisco, legato alla leggenda secondo cui a Cintano fu avvistato e ucciso l’ultimo esemplare della specie.
I luoghi della valle, che formano una corona di colline, sono anche punti di partenza per una rete di sentieri ideali sia per passeggiate turistiche che per escursioni più impegnative.
Lasciando le colline all’ingresso della valle, si trova la città di Castellamonte, famosa per la ceramica sin dai tempi antichi grazie ai depositi di argilla rossa delle sue colline. Il Museo della Ceramica, le botteghe artigianali nel centro e le fabbriche dove vengono prodotte le rinomate stufe di Castellamonte meritano sicuramente una visita. Un momento ideale per trascorrere alcuni giorni nella città della ceramica del Canavese è durante la Mostra della Ceramica di Castellamonte, che si svolge in estate.
La Valle Sacra offre dunque un mix affascinante di natura, spiritualità, storia e tradizione artigianale. È un luogo dove si possono godere pacifiche passeggiate nella bellezza naturale circostante, esplorare antiche chiese e cappelle, ammirare l’arte ceramica e immergersi nella cultura locale. Con la sua posizione strategica e la sua ricchezza di attrazioni, la Valle Sacra rappresenta una meta ideale per gli amanti dell’avventura, della storia e della bellezza artistica.