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Il Chivassese

Il Chivassese è un territorio situato a est di Torino, in cui si fondono le tradizioni del Canavese e del Monferrato. Quest’area fa parte del Parco Naturale del Po Piemontese e ha come centro la città di Chivasso.

È una Riserva di Biosfera del programma scientifico intergovernativo “Man and Biosphere” avviato dall’UNESCO ed è anche una tappa della dorsale cicloturistica VENTO. È un luogo ideale per il turismo lento, con chilometri di percorsi da esplorare in bicicletta e numerose attrazioni da visitare, tra cui edifici religiosi come il Duomo di Chivasso e il Complesso abbaziale di Montanaro, oltre ai castelli presenti in questa zona e agli edifici di presa dei canali Cavour e Depretis.

Nel Chivassese si trova la città di Caluso, rinomata per i suoi vigneti di Erbaluce. È un centro di snodo ferroviario e offre anche percorsi e itinerari da esplorare a piedi o in bicicletta. È una tappa del progetto Vento Bici Tour, una pista cicloturistica di oltre 700 km lungo il fiume Po che collega Torino a Venezia.

Chivasso è una città ricca di storia, come evidenziato dagli edifici nel suo centro storico. Nel Medioevo, la città aveva un ruolo centrale all’interno del marchesato di Monferrato, come testimoniato dal Duomo di Santa Maria Assunta risalente al Quattrocento. Successivamente, passò sotto il dominio dei Savoia e divenne un importante centro mercantile.

Nella zona del Chivassese si trova anche la Mandria di Chivasso, costruita per volontà di Carlo Emanuele III nella seconda metà del XVIII secolo per l’allevamento dei cavalli. Oggi il complesso è sede di eventi sportivi e mostre.

Come tutto il Canavese, questa zona è ricca di castelli, tra cui quelli di Mazzè, Foglizzo e Montanaro.

Un’opera di ingegneria ottocentesca di grande importanza è il Canale Cavour, che si estende per oltre 80 km e fu realizzato tra il 1863 e il 1866 per irrigare le risaie del Vercellese. È una delle attrazioni del territorio, insieme all’Edificio di Presa.

La cultura e la natura si fondono nella Riserva Naturale della Confluenza dell’Orco e del Malone, che si estende per 302 ettari e comprende zone di macchia, boschi e una frequentata spiaggia fluviale.

L’enogastronomia è un’altra parte importante del Chivassese, con le terre dell’Erbaluce di Caluso e le colline moreniche che, da Caluso a Mazzè, sono ricoperte dai vigneti della DOCG canavesana.